FAQ

FAQ2021-01-08T18:13:43+02:00
Se acquisto una licenza di Logistic ho diritto alla vostra assistenza nell’integrazione del software con il mio sistema informativo/gestionale?2020-12-29T16:23:18+02:00

L’acquisto della licenza copre il solo prezzo del software, non include eventuali costi per consulenze di logistica, integrazione o programmazione, che devono essere quotate a parte; l’unica assistenza gratuita che viene prestata è strettamente riservata al funzionamento di Logistic.

Quanto tempo richiede l’apprendimento di Proteus?2020-12-29T16:25:27+02:00

Il sistema di sviluppo comprende decine di esempi, che permettono di apprendere molto rapidamente quali sono le soluzioni ai più comuni problemi che si incontrano nella scrittura di programmi in Proteus. Molti linguaggi di programmazione sono forniti con pochi frammenti di codice, che mostrano sostanzialmente solo la sintassi delle loro funzioni: Proteus Center va oltre, integrando un deposito per i propri applicativi, una base dati di esempi ed un manuale ricchissimo di informazioni consultabile istantaneamente. Tipicamente, avendo esperienza di programmazione, in un paio d’ore si possono realizzare i primi applicativi in Proteus.

Quali stampanti sono consigliate per generare le etichette?2020-12-29T16:20:42+02:00

Le stampanti meno problematiche sono sicuramente quelle a tecnologia laser: hanno risoluzioni molto elevate (600 o 1200 dpi), ottima velocità e buona disponibilità di memoria. Inoltre, non richiedono particolari impostazioni per essere utilizzate. Le stampanti a trasferimento termico sono leggermente più critiche, oltre ad essere normalmente più lente e ad avere risoluzioni più basse.

Quali stampanti sono consigliate per generare codici circolari?2020-12-29T16:16:31+02:00

Le stampanti meno problematiche sono sicuramente quelle a tecnologia laser: hanno risoluzioni molto elevate (600 o 1200 dpi), ottima velocità e buona disponibilità di memoria. Inoltre, non richiedono particolari impostazioni per essere utilizzate. Le stampanti a trasferimento termico sono molto più critiche, oltre ad avere risoluzioni più basse; in particolare, non consigliamo di scendere sotto i 300 dpi di risoluzione: minore è la risoluzione, più esteso è il codice stampato (e quindi si rischia di non riuscire a stare dentro l’area libera al centro del CD/DVD, a seconda della simbologia e del numero di caratteri da codificare).

Quali sono i vantaggi nell’usare Proteus rispetto ad altri linguaggi esistenti?2020-12-29T16:24:28+02:00

Un programma Proteus è compatto: le centinaia di funzioni predefinite ad alto livello consentono di ottenere grandi risultati con pochissimo codice. Essendo un linguaggio interpretato, è possibile apportare modifiche al volo direttamente dal cliente. Volendo proteggere il proprio lavoro, si possono crittografare e firmare i propri programmi, portandosi dietro un sistema di sviluppo che sta su un floppy disk. Un qualsiasi programma può girare anche come servizio, senza alcuna modifica. La potenza di Proteus nella gestione di file testo e nell’elaborazione di stringhe è semplicemente ineguagliata: nessun altro linguaggio offre la sua versatilità. Le funzioni per emulazione di tastiera permettono di collegare centinaia di apparecchi personalizzando completamente il flusso dei dati in ingresso. Programmi con interfaccia a carattere, da far girare attraverso un telnet server, si possono scrivere in pochi minuti e senza sforzo; gli applicativi così realizzati sono a 32 bit, quindi veloci ed efficienti, e permettono l’accesso a tutte le risorse della macchina, incluse sorgenti dati ODBC, porte seriali, socket, risorse di rete, pipe, ecc.

Quali simbologie raccomandate di usare per i barcode?2020-12-29T16:15:44+02:00

Le simbologie più utilizzate attualmente sono: Codice 128, EAN 8 ed Interleaved 2/5 per i codici circolari; Codice 128 e Codice 39 per i codici lineari. A parte il Codice 39, per tutte le altre simbologie raccomandiamo di utilizzare il check digit (per Codice 128 ed EAN 8 è obbligatorio, per Interleaved 2/5 è opzionale ma vivamente consigliato, per evitare letture parziali).

Proteus è molto potente, ma come faccio se avessi bisogno di aggiungere nuove funzioni?2020-12-29T16:48:49+02:00

Uno sviluppatore può scrivere nuove funzioni in Proteus, ma può anche collegare funzioni esterne, scritte in Visual C++ e realizzate in forma di DLL. Nel pacchetto è fornito un esempio di DLL che può essere espanso ad integrare nuove funzioni personalizzate.

Posso usare BCF all’interno di Word, Access, Excel..?2020-12-29T16:12:03+02:00

Sì, tutti gli applicativi del pacchetto Office incorporano VBA (Visual Basic for Application), attraverso il quale è possibile dichiarare le funzioni nella DLL di BCF e costruire una macro di trasformazione; si consiglia di consultare le ultime pagine del manuale di BCF, che illustrano la sintassi di invocazione in Visual Basic.

Possiamo acquistare assieme al software anche il materiale di consumo (etichette)?2020-12-29T16:22:32+02:00

La nostra società si occupa esclusivamente di software, eventuali richieste di materiale di consumo vengono girate ad etichettifici specializzati con i quali collaboriamo; di solito, tuttavia, è preferibile che sia il cliente stesso a chiedere un preventivo ad un etichettificio o tipografia a lui vicino, al quale potrà spiegare con chiarezza le sue esigenze. Infatti, essendo disponibili sul mercato migliaia di stampanti e decine di tipologie di codici diversi, non esiste uno standard per quanto riguarda il formato delle etichette e la loro disposizione sul foglio: alcune stampanti, prevedono l’installazione della carta in rotolo, altre in fogli singoli, altre ancora in fogli piegati a fisarmonica; la separazione tra le etichette può essere stabilita da un semplice gap (di varia altezza) oppure da un contrassegno nero sul retro (black mark, anche questo in diverse posizioni e di differenti altezze); il materiale di cui sono fatte le etichette può essere la semplice carta, oppure PVC o Primax; in base alle etichette, le stampanti termiche richiedono ribbon (nastri carbografici) adeguati, ecc.

Perché non riesco a stampare una pagina intera di codici?2020-12-29T16:16:53+02:00

I codici circolari richiedono molta memoria per la stampa; al contrario dei codici lineari (in cui ogni riga è uguale alla precedente), nei codici circolari ogni riga è diversa dall’altra, quindi non si ottiene una buona compressione dell’immagine. Se non riuscite a stampare una pagina intera è perché la vostra stampante ha esaurito la memoria: dovete quindi acquistare un’espansione di memoria.

Perché la stampa delle etichette è lenta?2020-12-29T16:21:45+02:00

Etichette grandi richiedono molta memoria, pertanto la quantità di dati da trasferire alla stampante è elevata. Logistic è in grado di generare etichette ad alta velocità, il collo di bottiglia è determinato dalla velocità della stampante e dal metodo di collegamento utilizzato. Raccomandiamo di collegare le stampanti in una di queste modalità (in ordine di preferenza): USB, ethernet. Di solito, la velocità di stampa è anche influenzata dalla quantità di memoria nella stampante: maggiore memoria implica maggiore velocità.

Perché la stampa dei codici è così lenta?2020-12-29T16:18:01+02:00

I codici circolari richiedono moltissima memoria, pertanto la quantità di dati da trasferire alla stampante è particolarmente elevata. BCG è in grado di generare codici ad altissima velocità, il collo di bottiglia è determinato dalla velocità della stampante e dal metodo di collegamento utilizzato. Raccomandiamo di collegare le stampanti in una di queste modalità (in ordine di preferenza): USB, ethernet. Di solito, la velocità di stampa è anche influenzata dalla quantità di memoria nella stampante: maggiore memoria implica maggiore velocità.

Perché è necessario utilizzare una DLL? Non posso applicare direttamente i font di BCF all’informazione da codificare?2020-12-29T16:11:32+02:00

La maggior parte delle simbologie più comuni (Codice 128, Interleaved 2/5, la famiglia EAN/UPC, il codice farmaceutico..), oltre ad avere un check digit obbligatorio (che è calcolato con un algoritmo matematico sulla base del contenuto da codificare), utilizzano sia le barre che gli spazi per memorizzarvi informazioni utili; ciò si traduce nella codifica di caratteri a coppie, o nell’introduzione di caratteri speciali che istruiscono il decoder su come decodificare il simbolo. Non esiste alcun font per Codice 128, EAN, Interleaved 2/5 che possa essere applicato direttamente all’informazione da codificare ottenendone il corrispondente barcode, senza passare preventivamente il dato attraverso una funzione di calcolo (come la DLL fornita con BCF).

Perchè creare un servizio invece di un normale programma?2020-12-29T16:26:49+02:00

Un servizio è un applicativo che viene avviato non appena il sistema operativo si carica; esso prescinde, quindi, dal fatto che un operatore acceda al sistema mediante nome utente e password. Installando uno script Proteus come servizio si ha pertanto la possibilità di acquisire e memorizzare dati, gestire print server ed altro senza il bisogno di dare l’accesso al PC ad un operatore.

In ambito industriale ciò si traduce in una maggiore sicurezza, in quanto gli operatori non possono (anche solo inavvertitamente) manomettere il sistema operativo, installare applicativi non autorizzati o creare problemi al normale svolgimento delle operazioni. Anche se un PC viene utilizzato interattivamente, avere le funzioni fondamentali spostate in un servizio rende impossibile ad un utente privo di diritti amministrativi la possibilità di fermare il programma.

NOTA: sistemi operativi recenti (Windows 7, 10) non permettono di fare emulazione di tastiera da un servizio; in questo caso, utilizzare Proteus come applicazione.

Perché con la mia stampante termica le etichette vengono stampate parzialmente, oppure compaiono degli artefatti o degli errori di stampa?2020-12-29T16:21:28+02:00

Il problema non è in Logistic, ma nei driver di stampa: infatti, stampando su una periferica laser o ink-jet questi inconvenienti non succedono. Raccomandiamo di sostituire i driver di stampa; una buona fonte di driver gratuiti e di buona qualità è: www.seagullscientific.com . Talvolta, può essere consigliabile aumentare la memoria nella stampante o aggiornarne il firmware.

Perché con la mia stampante termica i codici vengono stampati parzialmente, oppure compaiono degli artefatti o degli errori di stampa?2020-12-29T16:17:38+02:00

Il problema non è in BCG, ma nei driver di stampa: infatti, stampando su una periferica laser o ink-jet questi inconvenienti non succedono. Raccomandiamo di sostituire i driver di stampa; una buona fonte di driver gratuiti e di buona qualità è: www.seagullscientific.com . Talvolta, può essere consigliabile aumentare la memoria nella stampante o aggiornarne il firmware.

Non sono sicuro di quali impostazioni usare per ottenere i codici di cui ho bisogno; come posso fare?2020-12-29T16:14:51+02:00

La strada più semplice consiste nell’usare la funzione “QuickSet” all’interno delle “Proprietà codici a barre”: comparirà una lista di modelli dal quale selezionare quello che più assomiglia al codice richiesto. Se non riusciste comunque ad ottenere il codice richiesto, contattateci per ulteriori informazioni. Di solito è richiesta una scansione ad alta risoluzione (almeno 300 dpi) di un codice modello, per risalire alle corrette impostazioni da utilizzare in BCG; non mandate, tuttavia, allegati di grandi dimensioni senza che vi siano stati richiesti.

La tipologia di codice di cui ho bisogno non è perfettamente identica a quella creata da BCG; come posso fare?2020-12-29T16:15:21+02:00

Anche se il modello di codice realizzato con BCG non è strutturalmente identico a quello da riprodurre, le simbologie sulle quali si basano i lettori preposti alla lettura sono standard di mercato codificati, in alcuni casi, da più di cinquant’anni; lo scopo della marcatura è semplicemente quello di identificare in modo automatico l’articolo, pertanto se lo scanner rileva correttamente il codice le differenze estetiche non hanno alcuna valenza pratica. Ad esempio, in alcune etichette in commercio il codice in caratteri leggibili è disposto orizzontalmente ad occupare un largo settore del codice; BCG lo dispone perpendicolarmente alle barre, occupando meno spazio e quindi garantendo una lettura più affidabile ed agevole del simbolo.

In quali lingue è disponibile Proteus?2020-12-29T16:31:57+02:00

Attualmente, solo inglese ed italiano. Manuale, esempi e messaggi di Proteus sono completamente tradotti in queste due lingue.

In che ordine sono disposti gli AI nel codice EAN128 che appare nell’etichetta prodotta da Logistic?2020-12-29T16:20:22+02:00

L’etichetta prodotta da Logistic contiene due codici EAN128; uno ha il solo AI 00 (SSCC), come raccomandato da Indicod; l’altro codice contiene, nell’ordine, i seguenti AI: 02 (GTIN), 37 (quantità, a lunghezza variabile), 33 (peso lordo), 15 (data minima di validità, se presente), 10 (lotto). Questa disposizione è considerata quella ottimale, in quanto c’è un unico carattere di fine campo (prima del peso lordo); può comunque essere variata e modificata in modo da includere solo gli AI desiderati.

Il barcode che ottengo è privo della scritta in caratteri leggibili; come faccio ad aggiungerla?2020-12-29T16:13:16+02:00

A parte le simbologie per le quali è indispensabile (famiglia EAN/UPC), si è scelto di non includere la scritta in caratteri leggibili sotto il barcode; l’utente può liberamente aggiungerla nella riga sottostante, utilizzando il font del tipo e della dimensione che più gli aggradano, oppure può ometterla del tutto, a sua scelta. Questa soluzione offre la massima versatilità operativa.

I programmi che realizzo in Proteus sono liberamente leggibili e modificabili. Come posso tutelare la mia proprietà intellettuale? Come posso impedire ad un mio cliente di utilizzare lo stesso programma su altri PC, oppure di distribuirlo a terzi?2020-12-29T16:30:17+02:00

Proteus integra un efficace e flessibile sistema di protezione, con il quale tutti questi problemi sono superati. Nel pacchetto viene fornita un’utility che cifra con chiavi casuali il sorgente ed aggiunge una firma digitale basata sul codice della chiave di protezione di Proteus (che è diverso per ogni chiave), permettendo quindi di distribuire un programma firmato e protetto.

Con sole tre linee di programma si può impedire la redistribuzione del proprio software, legandolo alla chiave hardware di Proteus utilizzata dal cliente per far girare l’applicativo.

I barcode ottenuti con BCF possono essere stampati su qualsiasi stampante?2020-12-29T16:11:42+02:00

Certo, i caratteri TrueType ad alta precisione di BCF consentono di ottenere codici leggibili su qualsiasi stampante, purché riprodotti con sufficiente risoluzione. Con stampanti laser, è possibile realizzare barcode molto piccoli perfettamente leggibili. Questo è uno dei grandi vantaggi nell’utilizzare BCF quando si creano i propri report: non ci si lega ad una specifica stampante. I font di BCF sono utilizzati in molte pubbliche amministrazioni..

Ho problemi di allineamento con la mia stampante termica; cosa posso fare?2020-12-29T16:21:02+02:00

Le stampanti termiche richiedono una competenza specifica per la configurazione e l’utilizzo; di solito è opportuno farsi assistere da chi ha venduto la stampante. Logistic utilizza le impostazioni predefinite per il documento della stampante selezionata; le stampanti termiche richiedono di solito di specificare con precisione le dimensioni dell’etichetta utilizzata e la tipologia. Usate sempre etichette con black mark (preferito) oppure con gap: non fate affidamento sull’avanzamento in base alle informazioni metriche impostate per la dimensione dell’etichetta, in quanto l’avanzamento non può essere preciso in questa modalità.

Ho problemi di allineamento con la mia stampante termica; cosa posso fare?2020-12-29T16:17:14+02:00

Le stampanti termiche richiedono una competenza specifica per la configurazione e l’utilizzo; di solito è opportuno farsi assistere da chi ha venduto la stampante. BCG utilizza le impostazioni predefinite per il documento della stampante selezionata; le stampanti termiche richiedono di solito di specificare con precisione le dimensioni dell’etichetta utilizzata e la tipologia. Usate sempre etichette con black mark (preferito) oppure con gap: non fate affidamento sull’avanzamento in base alle informazioni metriche impostate per la dimensione dell’etichetta, in quanto l’avanzamento non può essere preciso in questa modalità.

Ho installato BCF Assistant, ma non vedo alcun font installato; cosa succede?2020-12-29T16:11:21+02:00

La versione di BCF Assistant consegnata con le simbologie singole di BCF non include alcun font; questi devono essere installati attraverso l’icona “Tipi di carattere” del pannello di controllo, e si trovano in una cartella separata del CD che l’utente riceve quando ordina il software. Se l’utente ha acquistato il pacchetto completo, probabilmente i font non sono visti perché non ha riavviato il sistema operativo al termine dell’installazione.

Ho bisogno di realizzare un barcode più alto di quello che ottengo semplicemente applicando il font di BCF; come faccio?2020-12-29T16:12:44+02:00

La maggior parte dei font di BCF comprendono solo le barre e hanno interlinea a zero; questo significa che, stampando due righe di seguito con il font di BCF applicato alla medesima informazione, otteniamo un unico barcode (senza soluzione di continuità) di altezza doppia. Per una maggiore granularità, è possibile utilizzare le varianti a metà altezza per ottenere un barcode alto una volta e mezza, oppure sovrapporre leggermente le due righe (se l’applicativo utilizzato lo consente). I font EAN 13, EAN 8, UPC A, UPC E e Postnet hanno invece altezza fissa, non modificabile.

Esiste una versione “runtime” di Proteus, che costi meno, per eseguire solo applicativi compilati? E una versione “developer” o “educational” a prezzo agevolato?2020-12-29T16:31:32+02:00

No, Proteus è disponibile in un’unica versione; sono previsti sconti solo per l’acquisto contestuale di un numero significativo di licenze. Uno sviluppatore, restando entro i tre minuti di tempo di esecuzione, può comunque scrivere e testare i propri programmi con la versione demo di Proteus.

E’ possibile realizzare applicativi in Proteus che non richiedano la chiave di protezione?2020-12-29T16:30:43+02:00

No, non è possibile: quando si vende un proprio programma sviluppato in Proteus è necessario far acquistare al cliente una licenza di Proteus. Sono previsti, comunque, sconti sul listino se uno sviluppatore acquista un numero significativo di licenze per la rivendita.

E’ possibile personalizzare il software, variare le informazioni riportate sull’etichetta o le dimensioni dei campi?2020-12-29T16:22:58+02:00

Logistic permette, all’interno della sua interfaccia, numerose personalizzazioni (descritte nel manuale); l’intestazione dell’etichetta può essere anch’essa cambiata semplicemente variando i file BMP presenti nella cartella di installazione. Ulteriori personalizzazioni, non contemplate all’interno dei menu di configurazione di Logistic, sono possibili, ma vanno preventivate sulla base di una richiesta dettagliata ed analitica che ci deve essere sottoposta prima dell’acquisto.

E’ possibile importare i codici prodotti da BCG in altri software?2020-12-29T16:19:13+02:00

E’ possibile, ma normalmente non necessario. BCG ha la possibilità di salvare in formato Windows Bitmap (BMP) e Paintbrush (PCX) alcune tipologie di codici prodotti; non tutte le varianti sono, tuttavia, supportate in questi formati. In alternativa, se l’utente ha installato Acrobat Distiller può stampare su Acrobat ed importare successivamente il file PDF così prodotto in altri applicativi (es. CorelDraw), dal quale convertire le linee in curve e generare dei disegni ridimensionabili liberamente pur mantenendo le proporzioni fra le barre.

Devo realizzare un EAN 128; cosa sono gli AI?2020-12-29T16:13:41+02:00

Gli AI sono dei “prefissi” che permettono di distinguere i vari campi che l’utente può includere in un barcode EAN 128; a seconda del prefisso, i dati seguenti possono avere una lunghezza prefissata oppure variabile. Esistono diverse centinaia di AI: il wizard di BCF Assistant (invocato attraverso la piccola icona a forma di bacchetta magica a destra del campo dati in cui l’utente digita l’informazione da codificare) consente di vedere i principali AI e di “assemblare” il codice come richiesto. Nella scritta in caratteri leggibili sotto il barcode EAN 128 gli AI sono normalmente indicati tra parentesi tonde: tali parentesi non sono, tuttavia, presenti all’interno del barcode. Una cosa importante a cui prestare attenzione è che se il campo che segue l’AI è a lunghezza variabile e l’informazione specificata è più corta della massima lunghezza e non è l’ultimo campo codificato, allora l’utente deve “informare” il decoder che l’AI è finito prematuramente, inserendo il carattere CHR(129) = “\x81” prima del successivo AI.

Cosa vuole dire che ogni copia di BCF è “serializzata”?2020-12-29T16:14:02+02:00

Per ogni utente che acquista una copia di BCF viene generata una DLL con un codice di serie univoco, associato nei nostri database al cliente: se questa DLL viene passata ad altri, attraverso il numero di serie siamo in grado di risalire a chi ha divulgato il software violando il contratto di licenza.

Come suggerite di codificare le informazioni?2020-12-29T16:16:08+02:00

Alcune simbologie, esclusivamente numeriche, sono notevolmente compatte: es. Interleaved 2/5, EAN 8. Altre simbologie sono alfanumeriche, ma risultano convenienti (in termini di occupazione di spazio) solo quando si rappresentano numeri: es. Codice 128. Tipicamente, si utilizzano codici alfanumerici solo quando si vogliono memorizzare numeri in base diversa da 10.

Come è protetto Proteus?2020-12-29T16:29:10+02:00

Proteus può essere protetto in diversi modi: chiave hardware da collegare ad una porta USB; chiave software. Normalmente la protezione software viene offerta ai clienti esteri; questa chiave viene generata a partire dal hardware ID del computer sul quale dovrà essere installato il software. La chiave hardware permette, inoltre, di proteggere e firmare i propri programmi.

Come è protetto Logistic?2020-12-29T16:23:39+02:00

Logistic è protetto attraverso una chiave software basata sul hardware ID del proprio computer, oppure attraverso una chiave USB (opzionale).

Come è protetto BCG?2020-12-29T16:18:53+02:00

BCG può essere protetto in diversi modi: chiave hardware da collegare ad una porta USB; chiave software. Normalmente la protezione software viene offerta ai clienti esteri; questa chiave viene generata a partire dal hardware ID del computer sul quale dovrà essere installato il software.

Codici EAN e codici GTIN; che differenza c’è?2020-12-29T16:20:00+02:00

In un’etichetta logistica si indica il numero di imballi presenti su un pallet o all’interno di altro contenitore utilizzato per la spedizione. Gli imballi costituiscono, di norma, l’unità di vendita: ad esempio, una scatola da 12 bottiglie, una cassa con 10 bottiglie di olio, ecc. Questo imballo deve avere un proprio codice, di norma un codice EAN, che viene poi trasformato in GTIN prefiggendo la cifra ‘0’, oppure altra cifra (in questo caso, il GTIN risultante ha il prefisso scelto, seguito da 12 cifre del codice EAN e da un check digit calcolato sulle 13 cifre precedenti); la cifra ‘9’ come prefisso è riservata ad imballi a peso variabile. Talvolta, il GTIN è ottenuto a partire dal codice EAN dell’articolo contenuto nell’imballo, anche se questo è improprio.

Che vantaggi offre l’impiego di Proteus al posto di un apparecchio hardware per l’emulazione di tastiera?2020-12-29T16:27:27+02:00

Gli emulatori di tastiera hardware sono, generalmente, complessi da configurare e richiedono l’utilizzo di cavi ad Y per collegare contemporaneamente una tastiera tradizionale; sui PC portatili talvolta è necessario aggiungere un apparecchio che simuli la presenza di una tastiera esterna per permetterne il corretto funzionamento, andando ad aumentare l’ingombro dell’apparecchio. I dati che l’emulatore riceve di solito non possono essere elaborati e quindi sono ritrasmessi così come sono; talvolta, alcuni caratteri terminatori particolari (come combinazioni di tasti speciali) non possono essere emulate.

Proteus, invece, permette di simulare qualsiasi carattere; non solo, è in grado di spezzare ed elaborare le informazioni, aggiungere data e ora, inserire preamboli, postamboli e ritardi come necessario, affiancare ai dati ricevuti ulteriori informazioni statiche oppure dinamiche (cercate, ad esempio, in un database); le informazioni ricevute possono essere ordinate prima dell’invio, le quantità accorpate, i dati non rilevanti eliminati, ecc. Proteus può inviare i dati dopo aver ricevuto completamente la trasmissione, in quanto non ha limitazioni sul buffer in ingresso: in questo modo si evitano trasmissioni di dati parziali dovuti all’accidentale prelievo prematuro del terminale.

Ancora: Proteus può selezionare la finestra alla quale inviare i dati, evitando che i tasti emulati vadano a finire in un’applicazione inavvertitamente portata in primo piano. Proteus può anche salvare contemporaneamente i dati ricevuti in un file di testo oppure in un database, per controllo o per sicurezza. In Proteus è facile costruire nuovi protocolli e quindi sostituire gli apparecchi collegati con quelli di altri produttori, oppure adattare il flusso dei dati ad un preciso formato previsto. Anche apparecchi che normalmente non hanno la possibilità di essere messi in emulazione di tastiera (es. dispositivi in rete, seriali, USB, Bluetooth…) possono essere facilmente integrati con Proteus. Infine, si tenga presente che qualsiasi componente hardware aggiunto è un componente in più che si può rompere; l’utilizzo di Proteus permette quindi di avere una preoccupazione in meno.

Che problemi posso avere nell’installazione di Proteus come servizio?2020-12-29T16:39:32+02:00

Qualora all’avvio di Proteus come servizio si verifichi l’errore 1067 o altri errori, verificare le seguenti circostanze e le corrispondenti azioni correttive:

  • servizio installato non come amministratore: ripetere l’installazione come amministratore;
  • un antivirus arresta il servizio in quanto lo ritiene erroneamente un virus: configurare l’antivirus;
  • un antivirus ha intercettato l’inserimento nel registro di sistema della voce di registro che specifica lo script da eseguire da parte del servizio: importare il corrispondente file REG creato da Proteus Center nella stessa cartella del servizio; se ad esempio il servizio è Proteus Service 1, nella cartella:
    C:\Documents and Settings\All Users\Dati applicationi\User\PCenter\Service

    sarà presente un file Protsvc1.reg con un contenuto simile al seguente:

    Windows Registry Editor Version 5.00[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\SZP\Proteus]
    “Script1″=”C:\\Documents and Settings\\All Users\\Dati applicationi\\User\\PCenter\\Repository\\script.prt”

    Importare semplicemente questo file REG e avviare il servizio

  • parametri di esecuzione dello script errati (ad esempio, porta seriale errata o occupata): verificare che lo script venga eseguito correttamente in modalità immediata (cioè come processo);
  • l’account con il quale viene eseguito il servizio non ha accesso alla cartella nella quale si trova lo script: nelle proprietà del servizio, scheda “connessione”, specificare un utente che abbia accesso alla cartella dove si trova lo script (oppure “Account di sistema locale”, con l’opzione “Consenti al servizio di interagire col desktop” selezionata); per macchine meno recenti, che utilizzano ancora Windows XP,  questa impostazione è accessibile aprendo: Start -> Pannello di Controllo -> Strumenti di Amministrazione -> Servizi -> Proteus Service 1 (doppio click o selezionare Proprietà); nella scheda Connessione inserire un Account con privilegi amministrativi, che abbia accesso alla cartella dove si trova lo script PRT ed il servizio Proteus1.exe (normalmente in C:\Programmi\ProteusCenter\Service\)
Che cos’è un programma con interfaccia a carattere? Perchè potrei averne bisogno?2020-12-29T16:28:43+02:00

La maggior parte dei programmi che girano oggi sui sistemi operativi Windows sono software grafici, con pulsanti, caselle di testo e menu. Su altri sistemi operativi, come Unix e AS/400, è invece ancora comune vedere applicativi a carattere, simili a quelli che è possibile far girare in un prompt di Ms-Dos. Gli applicativi a carattere non permettono, di norma, l’uso del mouse e non mostrano simboli grafici a video, ma solo caratteri alfanumerici e, talvolta, qualche carattere semigrafico per disegnare delle cornici. Questo tipo di applicativi è molto leggero, in quanto impegna meno risorse di calcolo per gestire l’interfaccia.

Uno dei motivi per i quali si potrebbe voler realizzare un applicativo di questo genere è per far avviare il programma attraverso un Telnet Server. Telnet è un protocollo della famiglia TCP/IP attraverso il quale si possono far girare diverse emulazioni di terminale: es. VT100, VT220, ANSI, 5250, 3270, ecc. Collegando un client Telnet ad un Telnet Server, si possono lanciare applicazioni ed interagire con esse, come se l’applicativo girasse sul client. Ciò è molto utile, ad esempio, se si vuole dotare gli operatori di un’azienda di terminali portatili: quasi tutti i terminali in radiofrequenza posseggono, infatti, un client Telnet; installando un Telnet Server in ambiente Windows e scrivendo programmi con Proteus è possibile realizzare un sistema multi-utente con poco sforzo, accedendo nel contempo a tutta la potenza delle risorse rese disponibili da Windows.

Alcuni caratteri sono introdotti in modo inesatto in emulazione di tastiera; come posso correggerli?2020-12-29T16:40:20+02:00

Nel caso di utilizzo dell’emulazione di tastiera attraverso client Citrix, si potrebbe rendere necessaria la traduzione di determinati caratteri utilizzando la modalità estesa (Alt + 3 cifre), in quanto Citrix mappa incorrettamente alcuni tasti. Se si segue lo schema utilizzato negli esempi di emulazione di tastiera forniti con il pacchetto, è sufficiente modificare opportunamente la funzione KTRANS aggiungendo opportune eccezioni per i caratteri mappati in modo errato:

FUNCTION KTrans(s)

l = STRLEN(s)
r = ""
FOR x = 1 TO l
c = SUBSTR(s, x, 1)
SWITCH c STREQ
ON " "
r = r "{ALT DOWN}{NUMPAD0}{NUMPAD3}{NUMPAD2}{ALT UP}"
ON "-"
r = r "{ALT DOWN}{NUMPAD0}{NUMPAD4}{NUMPAD5}{ALT UP}"
ON "~"
r = r "{ALT DOWN}{NUMPAD1}{NUMPAD2}{NUMPAD6}{ALT UP}"
ON "{"
r = r "{ALT DOWN}{NUMPAD1}{NUMPAD2}{NUMPAD3}{ALT UP}"
ON "}"
r = r "{ALT DOWN}{NUMPAD1}{NUMPAD2}{NUMPAD5}{ALT UP}"
ON "+", "^", "%", "(", ")", "[", "]"
r = r "{" c "}"
OTHER
r = r c
OFF
NEXT
RETURN r
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